Sentenza del 12/06/2018 n. 729/7 - Comm. Trib. Reg. per il Veneto

Non è inammissibile l’appello notificato in forma cartacea e successivamente depositato con modalità telematiche. Secondo la CTR veneta, l’unico obbligo in materia è quello previsto dall’articolo 2, comma 3 del D.M. 163/2013 che obbliga la sola parte che ha adottato in primo grado le modalità telematiche a proseguire l’intero iter, anche in appello, attraverso gli strumenti del processo tributario telematico. A sostegno della propria tesi i giudici citano l’orientamento della Corte di Cassazione (sent. 7665/2016), secondo cui le norme di rito non tutelano l’interesse all’astratta regolarità del processo, per cui l’eventuale violazione di una norma processuale non invalida l’atto che ne sarebbe affetto, se manca un concreto pregiudizio per il diritto di difesa della parte che ha denunciato la violazione.

Testo integrale della sentenza