Sentenza del 10/02/2020 n. 1300/25 - Comm. Trib. Reg. per la Campania

Valenza probatoria delle dichiarazioni degli amministratori di società cartiere

Le dichiarazioni e le risultanze investigative acquisite attraverso modalità irrituali al fine di provare la presunta attività fittizia e fraudolenta della società comportano l’illegittimità dell’avviso di accertamento in quanto non adeguatamente motivato. Sulla base di tale principio, in riforma della sentenza di prime cure, i giudici della CTR Campania hanno accolto l’appello della società ritenendo che l’incompletezza degli elementi di prova non consentono né alla società né alla stessa Commissione di apprezzare il materiale probatorio in maniera compiuta, al fine di valutare la fondatezza dell’avviso di accertamento. 

Testo integrale della sentenza