Sentenza del 29/03/2023 n. 4128/23 - Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma

Sanzione per accertamento maggiori diritti doganali

L’accertamento dei maggiori diritti doganali, conseguente ad un’errata dichiarazione, integra una violazione di carattere sostanziale e non formale. A tal proposito, i giudici romani di prime cure richiamano quanto statuito dalla Corte di Giustizia Europea, secondo cui l’Autorità competente può consultare tutte le fonti di informazione e le banche dati di cui dispone e non è tenuta a chiedere al produttore le informazioni necessarie per disapplicare il metodo di determinazione, stabilito dall’art 30, paragrafo 2, lett a) Reg. 2013/92. In forza di tale principio, la Corte di giustizia tributaria adita ha respinto l’appello della contribuente, ritenendo, nel caso in esame, che la sanzione irrogata fosse del tutto conforme a legge, avendo l'Ufficio, nel rispetto dei criteri di gradualità, applicato il minimo edittale statuito dal comma 3, lett. e) dell'art. 303.

Testo integrale della sentenza