Sentenza del 24/03/2022 n. 458/6 - Comm. Trib. Reg. per la Toscana

Revocazione della sentenza e documenti decisivi

Ai fini della revocazione della pronuncia ex art. 395 c.p.c., n. 3, la decisività di uno o più documenti attiene ad elementi che non coinvolgano in alcun modo l’attività valutativa del giudice. Al riguardo, i giudici toscani richiamano la definizione di decisività resa dalla Cassazione in relazione alle ipotesi ex art. 395 c.p.c., n. 4, secondo la quale «l’errore deve apparire di assoluta immediatezza e di semplice rilevabilità, senza che la sua constatazione necessiti di argomentazioni induttive o indagini ermeneutiche» (Cass., SS. UU., sentenza del 18 febbraio 2021, n. 4368). Nel caso di specie, la CTR rigetta la richiesta del contribuente di revocazione della pronuncia d’appello per la mancata valutazione delle proprie controdeduzioni, abbinate ad un altro fascicolo processuale erroneamente indicato nelle stesse. Infatti, la mera conoscenza del giudice di un atto di parte privo di valore probatorio, come le controdeduzioni, non può considerarsi decisiva in quanto dalla valutazione dello stesso non scaturirebbe incontestabilmente ed inevitabilmente una decisione diversa.

Testo integrale della sentenza