Sentenza del 16/03/2022 n. 2163/1 - Comm. Trib. Reg. per la Sicilia

La sentenza, scarsamente leggibile o addirittura incomprensibile poiché scritta a mano dall’estensore, non è valida e non può essere utilizzata dal giudice d’appello per decidere la controversia. Lo dicono i giudici della Commissione tributaria siciliana i quali hanno ritenuto inammissibile l’appello dell’Ufficio. Spiegano i giudici che, secondo la Suprema Corte di Cassazione la validità del documento motivazionale è subordinata al fatto che al giudice del grado successivo non può essere richiesto un lavoro interpretativo che superi l’impegno richiesto dalla lettura (Cass. 4683/2006). Nel caso di specie, infatti, la parte avrebbe dovuto quanto meno chiedere alla segreteria della Commissione tributaria una riproduzione con sistemi informatici della sentenza.

Testo integrale della sentenza