Ordinanza del 28/07/2020 n. 16087/6 - Corte di cassazione

Validità della notifica a mezzo pec della cartella esattoriale in formato pdf

Nel caso di notifica tramite pec della cartella di pagamento, in formato “.pdf" anziché ".p7m”, si applica la sanatoria del vizio dell'atto per raggiungimento dello scopo (art. 156 c.p.c.). A tale conclusione è giunta la Corte di Cassazione che, richiamando alcune sue recenti pronunce (Cass. n. Sez. 6 - 5, Ord. n. 6417/2019), ha accolto l’appello dell’Ufficio e cassato la sentenza impugnata.
Nel caso di specie il collegio ha affermato la validità della notifica avvenuta tramite pec contenente il file della cartella di pagamento con estensione ".pdf". Infatti, hanno spiegato i giudici, dal momento che “le firme digitali di tipo "CAdES" e di tipo "PAdES", a norma del decreto dirigenziale del 16 aprile 2014, articolo 12 (…), sono entrambe ammesse e equivalenti, sia pure con le differenti estensioni ".p7m" e ".pdf", per attestare la certificazione della firma non occorre necessariamente l’estensione ".p7m"  (Cass. 27 aprile 2018, n. 10266)”.

Testo integrale dell'ordinanza