Sentenza del 21/08/2019 n. 21560 - Corte di cassazione

La semplice verifica dell’avvenuta accettazione dal sistema e della successiva consegna, ad una determinata data ed ora, del messaggio di posta elettronica certificata, contenente l’allegato notificato realizza il perfezionamento e la piena validità della notifica. E’ questa la lettura della giurisprudenza in merito alla modalità di notifica via pec. Secondo i giudici di Cassazione l’eventuale mancata lettura del messaggio da parte del difensore, in caso di malfunzionamento del proprio computer, andrebbe imputata a mancanza di diligenza di quest’ultimo che dovrebbe invece provvedere a dotarsi dei necessari strumenti informatici e verificarne l’efficienza. In un’ottica collaborativa, spetta di conseguenza al destinatario di informare il mittente incolpevole dei problemi connessi al non corretto funzionamento dello strumento telematico. Nel caso di specie, quindi, il difensore della controricorrente, che aveva ricevuto allegati illeggibili, avrebbe dovuto informare il mittente delle difficoltà tecniche verificatesi, al fine di fornirgli la possibilità di rimediare tempestivamente all’inconveniente incorso.

Testo integrale della sentenza