Sentenza del 30/10/2020 n. 668/2 - Comm. Trib. Reg. per la Liguria

Tassazione di attività commerciale svolta da circolo sportivo dilettantistico

Gli incassi provenienti dalla somministrazione di alimenti e bevande effettuata da una associazione di promozione sociale non vanno considerati di per sé afferenti all’attività istituzionale dell’ente. Lo dicono i giudici della Commissione Tributaria della Regione Liguria, i quali hanno accolto la tesi dell’Agenzia delle Entrate, ribaltando la decisione dei giudici di primo grado. L’attività commerciale, infatti, per essere considerata “accessoria” e decommercializzata, ai sensi dell’art. 148, comma 5 del TUIR, deve generare introiti inferiori a quelli che derivano dalla attività non commerciale dell’Ente. Nel caso in esame l’avviso di accertamento della Amministrazione è stato, pertanto, ritenuto pienamente legittimo e fondato, poiché gli unici incassi della associazione erano quelli derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande effettuata sia attraverso il bar sia attraverso il ristorante.

Testo integrale della sentenza