Sentenza del 18/12/2017 n. 233/1 - Comm. Trib. Reg. Friuli Venezia-Giulia

Qualificazione dei redditi per attività di consulenza esterna di un dipendente pubblico

In assenza dei requisiti di abitualità e professionalità i redditi percepiti dal dipendente pubblico per incarichi di consulenza sono da qualificarsi come “redditi diversi”. A tale conclusione la CTR friulana è giunta attraverso la lettura del combinato disposto dagli articoli 5 del D.P.R. 633/72 e 67 del D.P.R. 917/86. I giudici friulani, rifacendosi tra l’altro alla sentenza delle SS. UU. della Commissione tributaria centrale emessa in data 12 aprile 1996,  hanno ritenuto errata la decisione dei primi giudici poiché fondata essenzialmente sull’entità dei compensi percepiti tralasciando, invece, la natura e l’esatta configurazione delle prestazioni lavorative offerte.

Testo integrale della sentenza