Sentenza del 28/10/2019 n. 84/1 - Comm. Trib. di Secondo Grado di Bolzano

Proventi esteri da case da gioco

Le vincite eseguite all'estero presso case da gioco autorizzate non concorrono a formare il reddito. In base a tale principio della Corte di giustizia dell'Unione europea, trasfuso nell'ordinamento nazionale con l'art. 69 comma 1 bis del TUIR, la Commissione tributaria di II grado di Bolzano ha accolto l’appello del contribuente e annullato l’avviso di accertamento emesso in merito a dubbi versamenti in contanti su conti bancari. Spiegano i giudici che, pur non disponendosi di documentazione attestante le singole vincite conseguite dal contribuente presso casinò, appare del tutto plausibile la derivazione dei contanti dalla sua documentata massiccia frequentazione delle case da gioco austriache. Nel caso di specie, inoltre, non esistono indizi che facciano supporre l’esistenza di altre fonti di entrata.

Testo integrale della sentenza