Ordinanza del 10/11/2017 n. 1714/1 - Comm. Trib. Reg. per la Lombardia

Operazioni inesistenti e disciplina IVA: rinvio alla Corte di Giustizia europea

La Corte di Giustizia dell’Unione europea dovrà stabilire se, nelle ipotesi di operazioni ritenute inesistenti che non hanno determinato danni all’Erario né hanno arrecato vantaggi fiscali al contribuente, la disciplina interna (artt. 19 e 21, c. 7, D.P.R. 633 del 26-10-1972 e art. 6, c. 6. D. lgs. 471 del 18-12-1997) sia conforme ai principi comunitari in materia di IVA. La CTR lombarda ha così richiesto l’intervento chiarificatore degli eurogiudici  rilevando alcuni dubbi di interpretazione della normativa italiana la cui ratio “è evidentemente l’esigenza di evitare il rischio della perdita di entrate fiscali conseguenti all’utilizzazione in detrazione di una fattura emessa per operazioni inesistenti da parte di soggetti poi inadempienti o potenzialmente inadempienti ai propri obblighi fiscali”. Il caso in esame verte su un contenzioso avviato da una società alla quale l’Agenzia delle Entrate non aveva riconosciuto la detrazione dell’IVA relativa ad operazioni di cessione di energia, ritenute oggettivamente inesistenti poiché poste in essere nell’ambito  di un gruppo societario a cui la stessa apparteneva, al solo fine di consentire a quest’ultimo di accedere a canali di finanziamento altrimenti non accessibili.

Testo integrale dell'ordinanza