Sentenza del 11/04/2019 n. 3273/28 - Comm. Trib. Reg. per la Campania

Ok all’accertamento basato sui soli studi di settore quando il contribuente declina l’invito al contraddittorio

L’Ufficio può motivare l’accertamento sulla sola base dell’applicazione degli studi di settore qualora il contribuente, invitato al contraddittorio in sede amministrativa, resti inerte. In base a tale principio elaborato dalla Suprema Corte (ord. n. 769/2019 e sent. SS.UU. n. 26635/2009) la CTR campana ha ribaltato l’esito del giudizio di primo grado e ritenuto corretto l’operato dell’Ufficio. Nel caso in esame l’Agenzia delle Entrate, rilevando una elevata incongruenza tra i ricavi dichiarati e quelli accertati con l’applicazione degli studi di settore, invitava al contraddittorio il contribuente. Quest’ultimo non produceva né documentazione, né giustificazione volta a dimostrare l’erroneità delle risultanze dello studio di settore. Pertanto, in assenza di smentite attraverso risultanze di segno opposto da parte del contribuente, resta ferma la logicità dell’accertamento dell’Amministrazione.

Testo integrale della sentenza