Sentenza del 09/11/2017 n. 9515/11 - Comm. Trib. Reg. per la Campania

Notifica via pec non valida se il file della cartella di pagamento ha estensione diversa da “.p7m”

La notifica a mezzo pec non è valida se effettuata tramite messaggio di posta certificata contenente il file della cartella con estensione diversa da “.p7m”. Quest’ultima è, infatti, l’unica idonea a garantire non solo l’integrità e l’immodificabilità del documento informatico, ma anche la firma digitale e l’identificabilità del suo autore e, pertanto, la paternità dell’atto stesso. La CTR campana, citando il recente orientamento giurisprudenziale contenuto nell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 20672 del 31 agosto 2017, ha così accolto l’appello proposto da una società a cui era stata notificata a mezzo pec una cartella di pagamento da parte di Equitalia per IRPEF 2012. I giudici napoletani affermano, infatti, che, come avvenuto nel caso di specie, la notifica in formato “.doc” o “.pdf” non rappresenta la produzione dell’originale del documento notificato, ma solo una copia elettronica senza valore poiché priva di attestato di conformità da parte di un pubblico ufficiale.

Testo integrale della sentenza