Sentenza del 27/03/2019 n. 222/1 - Comm. Trib. Reg. per la Sardegna

Legittimo l’avviso di accertamento fondato su indagini bancarie

L’autorizzazione a eseguire indagini bancarie non necessita di alcuna motivazione e la mancata esibizione all’interessato delle stesse non comporta l’illegittimità dell’avviso di accertamento basato su di esse. Lo dicono i giudici della CTR palermitana, rigettando il ricorso del contribuente ed aderendo in toto al ragionamento esposto dalla CTP di Oristano in primo grado. L’autorizzazione all’espletamento di indagini bancarie ha, infatti, una funzione organizzativa, che riguarda i rapporti tra uffici, e non richiede alcuna motivazione. Nel caso di specie il contribuente era stato, infatti, interessato da un accertamento fondato sulle acquisite movimentazioni bancarie riconducibili sia ai propri conti che a un conto intestato al coniuge, di cui, nei diversi contraddittori, non era riuscito mai a fornire idonea giustificazione.

Testo integrale della sentenza