Sentenza del 16/01/2017 n. 64/7 - Comm. Trib. Reg. per la Puglia

La residenza fiscale in Italia non è dimostrabile sulla base di sole presunzioni

L'ufficio finanziario non può dimostrare che un soggetto sia fiscalmente residente in Italia sulla base di sole deduzioni presuntive. La CTR pugliese ha rigettato l'appello proposto dall'Agenzia delle Entrate che sosteneva la presenza di attività fiscalmente rilevanti compiute sul territorio italiano da parte del contribuente dichiaratosi residente all'estero negli anni oggetto di accertamento. Secondo i giudici baresi la tardiva iscrizione all'AIRE e la qualifica di rappresentante legale di una società, rivestita tra l'altro in un periodo successivo a quello dell'accertamento, rappresentano mere presunzioni, non sono sufficienti a far ritenere il contribuente fiscalmente residente nel territorio italiano.

Testo integrale della sentenza