Sentenza del 20/07/2020 n. 75/2 - Comm. Trib. Reg. Friuli Venezia-Giulia

In tema di limiti quantitativi posti alla compensazione dei crediti Iva e ai rimborsi degli stessi, nel medesimo anno d’imposta, la soglia dei 700.000,00 euro vale cumulativamente sia per le compensazioni che per i rimborsi, non preceduti da controlli sostanziali degli uffici. A questa conclusione sono giunti i giudici della CTR triestina rifacendosi, in larga parte, alle posizioni sull’argomento assunte dalla Suprema Corte negli ultimi anni (Cass. 10.3.2017, n. 6195; 22.10.2019, n. 26927). Alla luce di tali pronunce risulta, in primo luogo, non prospettabile la tesi che nel caso di specie la soglia possa essere di 1.400.000 euro e, in secondo luogo, che, dai limiti disposti dalla legge, siano esclusi i rimborsi effettuati dopo un controllo sostanziale degli uffici.

Testo integrale della sentenza