Sentenza del 22/06/2020 n. 3355/9 - Comm. Trib. Reg. per la Sicilia

Iscrizione di ipoteca e “periculum in mora”

I giudici della CTR palermitana hanno ribaltato la decisione dei giudici di prime cure che avevano negato la possibilità all’ente impositore di iscrivere ipoteca sui beni mobili registrati di una azienda e del suo socio accomandatario perché, pur sussistendo il “fumus bonis juris”, non sarebbe stato sufficientemente dimostrato il “periculum in mora”. Nel caso di specie i giudici hanno, invece, in concreto desunto l’esistenza del “periculum in mora” dall’entità del credito, unitamente all’evidente inconsistenza del patrimonio societario, all’inesistenza della sede legale e all’assenza di un adeguato patrimonio del socio accomandatario.

Testo integrale della sentenza