Sentenza del 13/07/2021 n. 5945/1 - Comm. Trib. Reg. per la Campania

Il diniego di autotutela è impugnabile solo a difesa di interessi generali. Lo dicono i Giudici della Commissione Tributaria della Regione Campania che, nel rigettare il ricorso del contribuente hanno posto alla base della decisione la recente ordinanza ordinanza della Corte di Cassazione Sez. 5, n. 20200 del 25/09/2020. La Suprema Corte ha precisato, infatti, che nel processo tributario, il sindacato del giudice sul diniego di annullamento in autotutela del provvedimento impositivo, divenuto definitivo, può riguardare soltanto profili di illegittimità del rifiuto ed è consentito, nei limiti della ricorrenza di ragioni di rilevante interesse generale dell'Amministrazione finanziaria alla rimozione dell'atto. Nel caso di specie, il contribuente fa, invece, valere un suo interesse particolare, lamentando l’illegittimità del diniego di autotutela, ma in concreto non illustra quali siano le ragioni di interesse generale che avrebbero dovuto giustificare l'adozione del provvedimento domandato.

Testo integrale della sentenza