Sentenza del 14/02/2020 n. 457/18 - Comm. Trib. Reg. per la Lombardia

Il decreto ingiuntivo con reso merce è soggetto ad imposta di registro in misura fissa

La ricorrente società contesta l’applicazione dell’imposta di registro in misura proporzionale sul decreto ingiuntivo relativo ad una somma dovuta per reso merce, come previsto nel contratto di fornitura, ritenendo la stessa una prestazione soggetta ad IVA. A parere dell’appellante Agenzia delle Entrate, soccombente in primo grado, trattandosi di un reso di merce, non vi sarebbe una fornitura di prestazioni soggette ad IVA ma solo il ripristino della situazione antecedente, da cui deriverebbe l’applicazione dell’imposta di registro in misura proporzionale. La CTR milanese, nel respingere l’appello dell’Ufficio e in linea con quanto recentemente stabilito dalla Suprema Corte (Cass. n. 17277/2017),  spiega che la restituzione della somma non è altro che una prestazione che ha ad oggetto l’esatto corrispettivo dovuto da una parte all’altra per il contratto di fornitura ed è, quindi, soggetta ad imposta di registro in misura fissa.

Testo integrale della sentenza