Sentenza del 21/02/2020 n. 1824/11 - Comm. Trib. Reg. per la Campania
I poteri del giudice nel processo tributario
Il processo tributario è a cognizione piena e tende all’accertamento sostanziale del rapporto controverso, non limitandosi alla sola legittimità dell’atto impugnato. Ne consegue che il giudice ‒ ove non ritenga valido l’avviso di accertamento per motivi non formali ma di carattere sostanziale ‒ deve esaminare nel merito la pretesa, nei limiti del principio della corrispondenza tra chiesto e pronunciato (ex multis Cass. n. 13294 del 28/06/2016). Nel caso di specie, la sentenza impugnata è parzialmente riformata dalla CTR nella parte in cui ‒ limitandosi ad accogliere le ragioni del contribuente ‒ non ha proceduto alla rideterminazione della base imponibile su cui calcolare l’imposta di registro.
Testo integrale della sentenza