Sentenza del 16/03/2017 n. 221/7 - Corte di Giustizia dell'Unione Europea

E’ legittimo il limite alla compensazione di crediti IVA

La normativa dell'Unione europea - nel caso di specie l'art. 183, primo comma della direttiva 2006/112/CE - non impedisce alla legge nazionale di limitare la compensazione di alcuni debiti tributari con crediti d'imposta sul valore aggiunto a un importo massimo determinato per ogni periodo di imposta. Così si sono espressi i giudici della Corte di Giustizia dell'Unione europea riguardo ad un caso sollevato dalla CTP di Torino relativo al limite di applicazione della compensazione di cui all'art. 34, primo comma, della legge n. 388/2000. La Corte lussemburghese  ha rilevato, infine, come l'unica condizione alla quale l'ordinamento giuridico nazionale debba conformarsi sia di prevedere comunque la possibilità per il soggetto passivo di recuperare tutto il credito IVA entro un termine ragionevole.

Testo integrale della sentenza