Sentenza del 16/12/2020 n. 993/5 - Comm. Trib. Reg. per la Toscana

Ai fini della detraibilità dell’iva pagata al momento dell’acquisto di un immobile, è determinante la prevalente e concreta destinazione del bene stesso ed è invece irrilevante l’astratta classificazione catastale dell’immobile. A tale conclusione sono giunti i giudici della CTR Toscana basandosi sul recente insegnamento della Suprema Corte con sentenza 11333/2020.
Nel caso di specie, a fronte dell’acquisto di un immobile avente destinazione catastale abitativa A/2 ma, in concreto, utilizzato a uso professionale, la CTR ha precisato che deve aversi riguardo alla sola destinazione effettiva del bene.Da ultimo i giudici ribadiscono che restano ferme, sia la possibilità dell’Ufficio di rettificare la rendita catastale, sia la facoltà del contribuente di correggere eventuali suoi errori od omissioni.

Testo integrale della sentenza