Sentenza del 21/09/2020 n. 618/5 - Comm. Trib. Reg. per la Toscana

La rendita catastale dell’immobile con destinazione speciale deve essere calcolata con stima diretta per ogni singola unità e può avvenire tanto utilizzando il procedimento diretto quanto quello indiretto (Cass. sent. N. 7854 del 16/04/2020).
Sulla base di tale recentissimo principio enunciato in materia dalla Suprema Corte, la Commissione Tributaria della Regione Toscana ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate e ribaltato il giudizio di primo grado favorevole al contribuente.
Nel caso di specie, relativo a un fabbricato adibito a supermercato è, dunque, corretta l’applicazione del procedimento indiretto, ossia “attraverso un calcolo fondato sul valore del capitale fondiario, costituito dal valore di mercato dell'immobile ovvero dalcosto diricostruzione, tenendo conto, in tale ultimo caso, del deprezzamento delle unità in ragione del loro stato attuale, del livello di obsolescenza e del ciclo di vita tecnico e funzionale” (Cass. sent. N. 7854 del 16/04/2020).

Testo integrale della sentenza