DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI PENDENTI

07/03/2019

L’Agenzia delle Entrate, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 6 del Decreto Legge n. 119/2018, ha approvato, con atto n. 39209/2019, il modello di domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, che hanno ad oggetto atti impositivi, in cui è parte l’Agenzia stessa.

Tale atto (n. 39209/2019, PDF - 112 KB) contiene, tra l’altro, le modalità di presentazione della domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (PDF - 166 KB), che deve essere inoltrata entro il 31 maggio 2019. Quest’ultima deve essere trasmessa in via telematica secondo le modalità riportate nel paragrafo 4 del provvedimento in parola. Il soggetto che intende definire la lite può presentare domanda per ciascuna controversia pendente in ogni stato e grado del giudizio presso le Commissioni tributarie, in Cassazione e anche a seguito di rinvio.
Il pagamento dell’importo da versare per la definizione della lite deve avvenire in un’unica soluzione quando l’importo non supera i 1.000 €. Per gli importi superiori a tale somma è ammesso il pagamento rateale, in un numero massimo di venti rate trimestrali nei termini previsti dall’art. 6 del Decreto Legge n. 119/2018.