Ordinanza del 27/10/2016 n. 227 - Corte Costituzionale

La giustizia tributaria supera il vaglio della Consulta

Con l'ordinanza n° 227/2016 la Corte  si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale, sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, dirimendo definitivamente i dubbi relativi alla presunta incompatibilità dell'ordinamento della giustizia tributaria con la garanzia di indipendenza anche apparente del giudice, richiesta dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in tema di «equo processo». Tra le svariate ragioni a sostegno della manifesta inammissibilità del quesito di legittimità costituzionale, compaiono l'indeterminatezza e l'ambiguità dei "petita" e la richiesta alla stessa Consulta di plurimi interventi creativi, manipolativi di sistema "in linea di principio estranei alla giustizia costituzionale, poiché eccedono i poteri di intervento della Corte, implicando scelte affidate alla discrezionalità del legislatore". La Corte dichiara altresì inammissibile l'intervento dell'Associazione Magistrati Tributari, poiché "non vanta una posizione giuridica individuale suscettibile di essere pregiudicata immediatamente e irrimediabilmente dall'esito del giudizio incidentale".

Testo integrale dell'ordinanza