Sentenza del 26/01/2023 n. 394/1 - Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio

Tassazione e indennità di natura risarcitoria

L’indennità riconosciuta dal giudice del lavoro per l’indebita reiterazione di contratti di lavoro a tempo determinato ha natura risarcitoria e, pertanto, non è soggetto a imposizione. Secondo la Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio, sebbene il ristoro del danno subito dal lavoratore sia commisurato alla retribuzione mancata, esso non ha una funzione sostitutiva del reddito da lavoro e, pertanto, non è assoggettabile a tassazione. Ciò che giustifica l’indennità è, invero, il risarcimento del danno da perdita di chance, derivante da illegittimo comportamento contrattuale del datore di lavoro. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti i giudici laziali, che hanno riconosciuto al contribuente il diritto al rimborso delle imposte indebitamente trattenute dall’Ente impositore sulle somme corrisposte dal datore di lavoro.

Testo integrale della sentenza