Sentenza del 31/08/2020 n. 24589/3 - Corte di cassazione

Tassazione delle vincite nei casinò extra UE

Le vincite corrisposte da case da gioco situate al di fuori dello Stato italiano o degli altri Stati membri dell'Unione europea o aderenti allo Spazio economico europeo “costituiscono reddito per l'intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione”. In base a tale principio la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un contribuente italiano che fondava le proprie ragioni sulla disparità di trattamento tra le le vincite nei casinò italiani e quelle soggette a imposizione provenienti da altri Paesi. Spiegano i giudici di Cassazione che l’ambito territoriale dell’esonero delineato dalla Legge 7 luglio 2016, n. 122, emanata in seguito alla sentenza della Corte di giustizia europea del 22 ottobre 2014, non comprende il Principato di Monaco. Pertanto le vincite realizzate nel Principato di Monaco vanno inserite tra i redditi diversi e sono soggette a tassazione secondo l’aliquota vigente.

Testo integrale della sentenza