Sentenza del 24/11/2020 n. 3695/2 - Comm. Trib. Reg. per il Lazio

Sanabilità della notifica eseguita da operatore di poste private

È possibile la sanatoria, ex art. 156, comma 3 del C.p.c., della notifica di un atto giudiziario eseguita da un operatore di poste private, per raggiungimento dello scopo cui l’atto era destinato. In base a tale principio la CTR romana ha respinto l’appello dell’Agenzia delle Entrate e confermato l’esito del giudizio di primo grado favorevole al contribuente. Sulla questione della notifica di atti processuali a mezzo posta privata è, infatti, recentemente intervenuta la Suprema Corte affermando il principio che è nulla, e non inesistente, la notifica di un atto giudiziario eseguita da un operatore di poste private senza il relativo titolo abilitativo nel periodo intercorrente tra la direttiva 2008/6/CE e il regime introdotto dalla legge 124/2017 (Cass. SS.UU. 299/2020).

Testo integrale della sentenza