Ordinanza del 27/09/2021 n. 26099/5 - Corte di cassazione

Ritualità della notifica a mezzo pec della cartella di pagamento con firma PADES

E’ valida la notifica a mezzo pec delle cartelle di pagamento con firma PADES ed estensione pdf. Nel rigettare, infatti, l’appello della società contribuente contro la sentenza della CTR Lombardia, la Corte di Cassazione ha richiamato il principio, affermato dalle Sezioni Unite (n. 10266/2018), della sostanziale equivalenza delle due firme digitali PADES e CADES, entrambe ammesse dal diritto europeo e nazionale, sia pure con le differenti estensioni "pdf" e "p7m". In particolare, gli Ermellini hanno escluso la sussistenza dell'obbligo di usare unicamente la firma digitale in formato CADES, con la conseguente estensione finale "p7m" del file generato, rispetto a quella in formato PADES, nel quale il file sottoscritto mantiene la comune estensione “pdf". Anche quest’ultimo formato, infatti, offre garanzie di autenticità e permette di verificare che la busta crittografica generata con la firma PADES contenga il documento, le evidenze informatiche ed i prescritti certificati. La Corte, inoltre, ha ribadito che l'eventuale irritualità della notificazione di un atto a mezzo PEC non ne comporta la nullità se la consegna dello stesso ne ha comunque assicurato la conoscenza, ben potendosi applicare l'istituto della sanatoria per raggiungimento dello scopo, di cui all'art. 156 Cod. proc. civ. (Cass. n. 23620 del 2018).

Testo integrale dell'ordinanza