Sentenza del 06/04/2022 n. 385/1 - Comm. Trib. Reg. per le Marche

Presunzioni legali e differenze inventariali

In sede di accertamento delle imposte sul reddito, in caso di differenze registrabili tra le quantità di merci giacenti in magazzino e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico, si applicano le presunzioni legali di cessione e di acquisto dei beni in evasione di imposta (art. 44 del D.p.r. n. 441/1997). Pertanto, il contribuente è tenuto alla dimostrazione della prova contraria con le modalità tassativamente indicate dagli artt. 1 e 2 del D.p.r. n. 441 del 1997.  Secondo tale orientamento espresso dalla Corte di Cassazione (sent. n. 10915/2015), la CTR Marche accogli l’appello dell’Ente impositore, affermando come, nel caso di specie, il contribuente avrebbe dovuto dimostrare che la contrazione registratasi nella consistenza del magazzino è frutto dell'impiego produttivo dei beni (che siano stati, ad esempio, utilizzati nella produzione o andati persi o distrutti) e non determinata da  cessioni o acquisizioni non contabilizzate.

Testo integrale della sentenza