Sentenza del 21/06/2022 n. 20065/5 - Corte di cassazione

Le compravendite occasionali non configurano attività d’impresa

Ai fini dell’accertamento della sussistenza di una attività d’impresa ciò che rileva è la presenza del requisito dell’abitualità, da intendersi come attività stabile con riguardo al periodo temporale rilevante ai fini dell'imposizione sui redditi. In base a tale principio, già esplicitato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 32590/2019, i supremi giudici hanno ribaltato l’esito del giudizio presso la Commissione tributaria regionale e affermato che, in materia di tassazione dei redditi di impresa, le operazioni svolte da una persona fisica in modo isolato e occasionale non configurano attività d’impresa. Nel caso di specie, infatti, la presunta attività imprenditoriale alla base dell’avviso di accertamento consisteva in sole due compravendite immobiliari avvenute, tra l’altro, in un arco temporale di vent’anni.

Testo integrale della sentenza