Ordinanza del 29/10/2018 n. 27425/6 - Corte di cassazione

Inammissibilità dell’atto di appello notificato via pec prima dell’entrata in vigore del PTT

E’ inesistente e insanabile la notifica a mezzo pec dell’atto di appello prima dell’entrata in vigore del processo tributario telematico. La Suprema Corte, in base a tale principio, ha cassato senza rinvio la sentenza della CTR del Lazio che aveva errato nel decidere la controversia nel merito. Quest’ultima aveva, infatti, rigettato l’eccezione spiegata dall’Ufficio sull’inammissibilità del ricorso in appello del contribuente, poiché avvenuta in data antecedente all’entrata in vigore del processo tributario telematico nella regione di appartenenza. Nel caso di specie spiegano i giudici che la notifica via pec dell’appello era avvenuta in data 14.06.2016 mentre l’attivazione del processo tributario telematico nel Lazio era entrata in vigore  a far data dal 15 aprile 2017.

Testo integrale dell'ordinanza