Sentenza del 17/03/2015 n. 983/36 - Comm. Trib. Reg. per la Lombardia

Contributo Unificato Civile: per la querela di falso il valore è indeterminabile

I giudici della CTR Lombardia si sono pronunciati in merito al Contributo unificato civile, dovuto per la querela di falso.
Nella sentenza qui pubblicata essi giungono alla conclusione che la querela di falso vada annoverata tra i giudizi dal valore indeterminato dal momento che la Suprema Corte con sentenza n. 12399/2007 ha affermato che "la sentenza che decide sulla querela di falso non è una sentenza parziale (cioè non definitiva), ma rappresenta l'epilogo di un procedimento che – pur se attivato in via incidentale – è comunque autonomo ed ha per oggetto l'accertamento della falsità o meno di un atto avente fede privilegiata". In conclusione è dunque tale carattere di autonomia del procedimento per querela di falso ad impedire che, ai fini della determinazione del contributo unificato, si faccia riferimento al contenzioso che lo ha generato.

Testo integrale della sentenza