Sentenza del 24/05/2022 n. 5675/29 - Comm. Trib. Prov. di Napoli

In tema di accise dovute da una società distributrice di energia elettrica in forza di concessione statale, le perdite di rete non sono assoggettabili a imposta esclusivamente in presenza di alcune condizioni. In primo luogo, in base alla circolare 37/D dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, “la correttezza sulla misura dell’energia ceduta è garantita dalla coesistenza di contrapposti interessi commerciali tra il produttore, l’acquirente e il soggetto che provvede al vettoriamento”. Nel caso di specie tale circostanza non si concretizza poiché la società riveste sia la posizione di produttore che di vettore fino al 2017 e, successivamente, di acquirente e vettore. Inoltre, secondo i giudici della CTP napoletana, la società, per dimostrare tali perdite, avrebbe dovuto accompagnare alla dichiarazione annuale una relazione tecnica-contabile descrittiva delle perdite derivate da distribuzione e trasporto ma, in sede di verifica, non è stata rinvenuta alcuna relazione.