Sentenza del 28/03/2023 n. 92/8 - Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Frosinone

“Glifo” apposto sull’avviso di accertamento

L’apposizione del codice “glifo” sull’avviso di accertamento non prova l’esistenza della delega di firma, nel caso in cui l’atto sia sottoscritto da un funzionario dell’ufficio diverso dal direttore. Tale codice rappresenta un contrassegno apposto sui documenti notificati ai contribuenti che consente unicamente di verificare online la conformità con il documento originale. In virtù di ciò, la Corte laziale ha accolto l’appello del contribuente non ritenendo, nel caso in esame, esonerato l’ufficio dall’onere di provare l’esistenza della delega mediante deposito della stessa agli atti del giudizio.

Testo integrale della sentenza